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BRUCOVOLANTE

mirare alla magia

anche i bruchi possono volare?

Nessuno scienziato potrà mai dirvi che un bruco può volare. Vi direbbe che in realtà i bruchi hanno bisogno di diventare farfalla prima di essere in grado di poterlo farlo. Beh, questo bruco è diverso. Un giorno decise che..non ci stava, che non poteva aspettare. E così ha messo i suoi occhiali da aviatore e si è sparato da un cannone nella direzione della mela che era ad attenderlo su un albero.

La storia del Brucovolante è quella di un personaggio che non accettava il suo destino, la sua natura. Ma non si è lasciato abbattere per questo. Invece ha trovato un altro modo per raggiungere tale ambizioso (sebbene pericoloso) obiettivo. Ecco perché i bambini devono fare attenzione per indirizzare il cannone nella direzione giusta, ovvero quella della mela, rappresentata dall’anello rosso. Soltanto se il bruco entrerà nel foro della mela potrà mangiarla e avrà raggiunto il suo proposito. Quindi l’ambizione è utile e permette di risolvere molte difficoltà ma può portare a mettersi in situazioni a volte delicate in cui è necessario essere cauti e attenti più del solito. Mentre i bambini si divertono con la storia del bruco allenano la loro capacità di mirare ad un bersaglio e di dosare la loro forza per raggiungere un obiettivo, e conseguentemente si allenano nella percezione di sé e nell’identificazione nell’oggetto.

Il gioco può essere eseguito in diverse varianti per renderlo sempre diverso per modalità e difficoltà: ad esempio modificando la distanza del cannone dall’anello, oppure l’orientamento del cannone (più in alto o più in basso) o ancora modificando l’orientamento dell’anello (verticale oppure orizzontale). Questo permette al giocattolo di poter essere utilizzato a diversi stadi di difficoltà, quindi essendo più o meno accessibile e avendo una vita più lunga nel percorso di crescita del bambino.

Cliente: Milaniwood

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