Il gioco stimola la creatività, l'apprendimento e lo sviluppo dei bambini, motivo per cui giocattoli…

INSEGNARE AI BAMBINI A TRASFORMARE OGGETTI ORDINARI IN DESIGN
Ai bambini piace creare costruzioni enormi, ma purtroppo questo tipo di oggetti sono generalmente troppo voluminosi o costosi, così qualcuno ha pensato di insegnare ai bambini a trasformare oggetti ordinari in design. Cannucce o scatole di cartone inutilizzate o recuperate sono un esempio perfetto di oggetti a basso costo in grado di sfidare i bambini a pensare ad una scala architettonica e iniziare a sognare di poter diventare i piloti delle proprie navi stellari.
Strawbees è stato sviluppato da un’azienda che si chiama Createables e guidata da Erik Thorstensson, Petter Danielson, e Oscar Ternbom. Dal momento stesso in cui questo kit è stato inventato è presto diventato uno strumento estremamente popolare per insegnare l‘educazione scientifica in scuole, musei, biblioteche e spazi per il making. Le sue infinite possibilità e le sue proprietà meccaniche e strutturali permettono ai bambini di sperimentare i principi dell’ingegneria nella vita reale ed in maniera empirica.
Con la missione di diventare un giocattolo protagonista nell’educazione creativa e scientifica, Strawbees è stato disegnato avendo in mente in primo luogo la disponibilità dei pezzi e la loro resistenza, in questo modo riducendo al minimo l’emissione di anidride carbonica e di rifiuti. Ecco perché è un prodotto a basso impatto ambientale e, grazie al suo basso costo, ne garantisce la disponibilità a tutti.
D’altra parte i progettisti hanno voluto rendere l’educazione scientifica più divertente. Per educare i futuri inventori è necessario promuovere un tipo di apprendimento basato su tentativi-ed-errori. Per realizzarlo sono stati sostenuti da educatori di tutto il mondo che hanno creduto nella capacità dei giovani di pensare liberamente e fuori dagli schemi.
Strawbees intro from Strawbees on Vimeo.
Come si può vedere è un kit di costruzione basato su un connettore dalla forma semplice ma che permette ai bambini di fissare cannucce e cartoni tra loro, offrendo così la possibilità agli adulti di insegnare ai bambini a trasformare oggetti ordinari in design e aiutando i bambini ad estendere i confini della loro fantasia utilizzando materiali semplici. Del resto chi da bambino non si è mai trovato a giocherellare con dei tappi o delle mollette?
L’intero sistema di gioco è stato concepito come completamente aperto. C’è un’ app chiamata Diventa un inventore che contiene progetti guidati e che accompagna l’utente nella costruzione e comprensione di composizioni di base applicando i principi fisici, meccanici e matematici.
L’applicazione offre quindi di fatto un percorso progressivo che fa partire i bambini dal livello principiante per poi, andando avanti, metterli nelle condizioni di creare e progettare in tre dimensioni.
È molto divertente semplicemente
costruire a caso, ma allo stesso tempoconsentire di costruire per approssimazioni
meccaniche, statiche e dinamiche.
Erik Thorstensson
Esistono diversi kit, come ad esempio il kit infinito che cambia il paradigma del kit di costruzioni consentendo l’acquisto di una macchina che produce i componenti di collegamento. In questo modo per esempio alle scuole viene consentita la fabbricazione di quanti pezzi gli sono necessari, potendo inoltre utilizzare anche i rifiuti in plastica, come le bottiglie del succo di frutta.
Strawbees ha anche un nuovo “giocattolo-sorella” chiamato Quirkbot che è un robot programmabile, che permette alle creazioni di esprimersi e interagire con l’ambiente attraverso suono, luce e movimento. E’ un kit molto valido per l’apprendimento scientifico e della programmazione.
Come molti giocattoli robot “fai da te” è richiesta dunque un pò di programmazione. Fortunatamente è possibile fare ciò grazie ad un software con logica “drag & drop” che i bambini di appena 10 anni possono imparare facilmente.
Quindi, preparatevi a pensare in grande e costruire ancora di più perchè insegnare ai bambini a trasformare oggetti ordinari in design è un’attività tutta da scoprire che può aiutarci anche a trasmettere ai bambini che un mondo diverso si può immaginare anche a partire da quello che già esiste.