Gli Awareness Toys sono una collezione di 6 giocattoli in legno nati per consentire alle…

TONDOTTI
legno tenero
può un animale in legno avere un aspetto morbido e ispirare buoni sentimenti?
Con i Tondotti ho voluto valorizzare il legno per le sue caratteristiche sensoriali piuttosto che per quelle fisiche. Il legno è il materiale preferito non solo di educatori, operatori sanitari e terapisti ma anche di genitori e bambini. E ‘il materiale didattico per eccellenza e credo che il motivo non riguardi solo le sue eccezionali peculiarità sensoriali, ma anche di qualcosa di più, qualcosa difficile da spiegare a parole, che sembra abbia a che fare con una “naturale connessione” che è in grado di stabilire con gli esseri umani. In questo senso adesso capisco il senso del movimento del “tree hugging” e anche per questo motivo la progettazione di questi animali mi ha coinvolto molto. Volevo davvero trasmettere questo senso emotivo, spirituale, un aspetto latente in quasi tutti i prodotti in legno in realtà.
Ho trovato che le forme rotonde erano le migliori per rappresentare questo cambiamento di paradigma per raccontare il legno. Esso è molto versatile, può suscitare sensazioni davvero diverse a seconda se lo si lavora come “duro e squadrato”, piuttosto che come “morbido e rotondo”. Il cliente è un’azienda a conduzione familiare, fondata nel 1924 nei pressi del lago di Como, aveva appena avviato il proprio marchio di giocattoli, che avrei poi seguito negli anni a venire, e questa è stata una coincidenza incredibile perché la sua tecnologia di base era proprio la tornitura del legno. Inoltre nel loro proposito vi era il fatto di traghettare l’azienda nella sua quarta generazione di esperienza familiare, e il valore umano di contribuire a tale grande ambizione è stata una grande motivazione per me e per il progetto.
Il know-how aziendale era stato impiegato e i vecchi stereotipi di giocattoli in legno tornito andavano reinterpretati con processi mentali e creativi contemporanei. I limiti compositivi delle forme arrotondate sono stati superati scavando le forme tra di loro, al fine di far sembrare che si compenetrassero, svincolati quindi dal loro asse di rotazione.
Il progetto è stato sviluppato all’interno del progetto DAC – Design For Arts and Crafts borsa di studio del Politecnico di Milano, coordinato dal Prof. Venanzio Arquilla, per la quale sono stato selezionato come designer e che è stato il primo incontro con l’azienda.
Cliente: Milaniwood