La prima parte del percorso curato da Stefano Giovannoni propone un primo momento in cui è presente una selezione di oggetti ludici dal forte sapore pop, di cui fa parte anche il nostro Metroquadro. Da lì la mostra si snoda attraverso diverse altre suggesioni percettive, dalle arti grafiche ai suoni, che accompagnano il visitatore lungo le diverse sezioni tematiche: Arredi, a cura di Maria Paola Maino; Giocattoli, a cura di Luca Fois con Renato Ocone; Architetture, a cura di Fulvio Irace; Segni, a cura di Pietro Corraini; Animazioni, a cura di Maurizio Nichetti, e Strumenti, a cura di Francesca Balena Arista.

Queste sezioni sono intervallate da focus dedicati a figure di spicco e di rilievo nella storia del design in relazione all’educazione, come Bruno Munari, a cura di Alberto Munari, e Riccardo Dalisi, a cura di Francesca Picchi in collaborazione con Studio Dalisi, alla pedagogia e ai Maestri, a cura di Franca Zuccoli e Monica Guerra, o alla iconicità dell’affabulazione, come Pinocchio, a cura di Enrico Ercole. Non perdete l’occasione di vedere questa mostra ben raccontata ed articolata e di poter vedere dal vivo uno dei prodotti di TOY design in Triennale al Fuorisalone di Milano.