Ci sono oggi molte proposte per risvegliare i bambini grazie agli STEM toys e Zowi,…

UN DINOSAURO GIOCATTOLO CHE AIUTA AD IMPARARE
I dinosauri sono da sempre uno degli argomenti preferiti dei bambini di ogni epoca storica, tutti ne siamo stati affascinati (magari lo siamo ancora) e ne abbiamo posseduto almeno un pupazzo. A conferma di questa affermazione ci sono anche delle basi scientifiche che affermano che quasi un bambino su tre prova un interesse smisurato nei confronti di questo argomento. Gli studiosi dell’università della Virginia inoltre hanno rilevato che nei bambini interessati ai dinosauri si riscontra una soglia più alta di attenzione e maggiore capacità di elaborazione delle informazioni soprattutto perchè leggono molto a riguardo e cercano di approfondire la loro conoscenza per ampliare le possibilità di gioco.
Non sappiamo se gli inventori di Dino fossero a conoscenza di questi studi, ma sicuramente quando hanno progettato la forma da dare al loro giocattolo intelligente, hanno scelto bene! La storia di questo dinosauro inizia su Kickstarter dove l’azienda Elemental Path presenta nel 2015 il progetto CogniToys. Dino, il nome scelto per il primo prodotto, raggiunge un grandissimo successo, superando di moltissimo la cifra richiesta. L’idea alla base è quella di usare la tecnica del riconoscimento vocale per creare delle conversazioni coinvolgenti per i bambini, oltre a sviluppare un ‘carattere’ basato sulle preferenze o meno dell’utente.
L’intelligenza del giocattolo è ovviamente quella artificiale, basata sul sistema IBM Watson collegato in cloud tramite una connessione wireless. Questo sistema è in grado di imparare continuamente dalle risposte ricevute e, oltre a memorizzare gli input vocali, riesce ad elaborarli e utilizzarli in conversazioni future; la piattaforma inoltre consente di non caricare l’hardware del giocattolo grazie alla connessione internet. Il genitore deve solamente connettere Dino ad una rete wi-fi ed inserire dei dettagli riguardo al proprio figlio tramite un app (età, colore preferito ecc..). Da questo momento in poi, l’applicazione non sarà più necessaria e il giocattolo sarà in grado di interagire da solo con il bambino.
[su_youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=vN_SLW-tthA”]Il vantaggio di questo sistema è che si adatta potenzialmente a qualsiasi fascia d’età ed ogni bambino può dialogare in modo diverso con il giocattolo. Una delle caratteristiche chiave di Dino è quella di impostare una conversazione con l’utente, questo significa che non si limita solamente a rispondere ad un quesito ma ne pone un altro a sua volta coinvolgendo il bambino in un dialogo a scopo educativo e basato su contenuti appropriati. La connessione al cloud inoltre consente, oltre a far crescere il dinosauro con il suo proprietario, di mantenere aggiornato e implementare il giocattolo in base ai feedback degli utenti, come fosse un applicazione.
Per adesso Dino può cantare canzoni, raccontare aneddoti, barzellette, storie della buonanotte e parlare di matematica, scienza, geografia e vocaboli ma gli sviluppatori continuano ad aggiornare il software con nuovi contenuti. Dal 2015 ad oggi il giocattolo ha passato diverse fasi di aggiornamento, sia formale che operativo e, come tanti progetti nati sulla famosa piattaforma di crowdfunding, si è scontrato con le difficoltà in fase di distribuzione e vendita lasciando per alcuni periodi di tempo gli utenti senza un’assistenza adeguata. Questo non toglie che Dino sia un giocattolo ben progettato e che rappresenta sicuramente un riferimento per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel design del giocattolo.