Il gioco stimola la creatività, l'apprendimento e lo sviluppo dei bambini, motivo per cui giocattoli…

UN GIOCATTOLO DAL DESIGN ESSENZIALE CHE SVILUPPA IL PENSIERO COMPUTAZIONALE
Stimolare la logica e la creatività dei più piccoli è una mission comune a tante aziende di giocattoli. Non è facile però trovare dei giochi di grande distribuzione che centrano quest’obiettivo senza scadere in soluzioni già viste o dal design scontato. Per questo motivo abbiamo apprezzato Cuboga, un giocattolo dal design essenziale che sviluppa il pensiero computazionale.
Cuboga è la novità in casa Quercetti, una delle aziende leader del mercato del giocattolo italiano con alle spalle 70 anni di attività. La versione base di questa pista è formata da 14 moduli, 8 piste, 25 giunti e 3 biglie; il gioco è pensato per bambini dai 3 ai 6 anni che possono divertirsi a creare tracciati diversi e farli percorrere dalle palline in dotazione.

Fin qui niente di diverso dai tradizionali percorsi per le biglie. Il primo elemento interessante è nella forma cubica dei moduli, abbastanza raro in giochi di questa tipologia, anche della stessa azienda. Dal punto di vista progettuale i cubi presentano dei fori sulle pareti che indicano le curvature che guideranno la biglia e aiutano il bambino al progetto della pista. E non è tutto: i designers hanno anche previsto che il cubo consentisse alla sfera di percorrere dei tratti in salita grazie ad una curvatura interna che, abbinata all’accelerazione della biglia, fa sì che questa salga verso l’alto.

Proprio grazie a questo modulo, così regolare e riconoscibile esternamente, e alle possibilità di composizione che offre, Cuboga è un giocattolo dal design essenziale che sviluppa il pensiero computazionale. La costruzione è facilitata da giunti tra gli elementi che consentono una grande varietà di possibilità costruttive, alcune suggerite dal libretto illustrativo, che mostrano come il giocattolo sia in effetti semplice ma efficace.

Un pò come fatto con il nostro Metroquadro, dal punto di vista educativo Cuboga è un gioco ibrido e che mette assieme più categorie: a metà tra un gioco di costruzioni ed una tradizionale pista per le biglie. Questo stimola il bambino ad usare logica e creatività nella costruzione della pista. Per vivere completamente l’esperienza di gioco infatti, l’utente deve immaginarsi il percorso e fare in modo che il suo pensiero si traduca in un sentiero praticabile e funzionale per le biglie. L’aspetto creativo è stimolato inoltre dall’errore: il bambino difficilmente riuscirà a costruire una pista funzionante senza seguire le istruzioni, dovrà provare, sbagliare e riprovare per arrivare a raggiungere un risultato soddisfacente. Quello dell’errore è uno dei meccanismi di apprendimento più frequente e fruttuoso della natura umana; è fondamentale per la crescita del bambino, abituarlo al fallimento temporaneo ed insegnargli a guardarlo come una possibilità di crescita.
“Un esperto è una persona che ha commesso, in un determinato campo, tutti gli errori che potevano essere commessi”
(Niels Bohr, fisico)
Per la tipologia di prodotto e per il processo logico necessario alla sua costruzione, Cuboga può essere inserito nella categoria di giocattoli che aiutano a sviluppare il pensiero computazionale. Questo “è il processo mentale che sta alla base della formulazione dei problemi e delle loro soluzioni così che le soluzioni siano rappresentate in una forma che può essere implementata in maniera efficace da un elaboratore di informazioni sia esso umano o artificiale” secondo la definizione di Jeannette Wing, direttrice del Dipartimento di Informatica della Carnegie Mellon University. Abbiamo già parlato in passato di questo argomento in occasione di articoli che trattavano di coding, proprio perchè questa pratica incarna alla perfezione la logica di formulazione e risoluzione problemi del pensiero computazionale; Cuboga però, a differenza dei giocattoli analizzati, che hanno tutti una base digitale, è totalmente analogico forse perchè non direttamente progettato per insegnare la programmazione. Il parallelismo tra analogico e digitale nell’educazione al coding ci viene spontaneo: così come nei giocattoli ‘tecnologici’ per programmare il bambino deve combinare attraverso un applicazione una serie di tessere dalla funzione diversa per raggiungere un obiettivo (sia esso un percorso ad ostacoli o un’azione), in Cuboga le tessere e l’app sono sostituite dai cubi e dai giunti che il giocatore deve unire per far si che la biglia possa procedere senza ostacoli dall’inizio alla fine.

Un ultimo aspetto interessante non riguarda nello specifico Cuboga, ma in generale il processo d’acquisto del prodotto attraverso il sito web di Quercetti. Ogni gioco infatti ha una ‘pagella del giocattolo’ interattiva, che guida e arricchisce l’esperienza di scelta del genitore grazie a dei grafici esplicativi delle aree di sviluppo. Il mondo dell’e-commerce è in costante crescita e proporzionalmente cresce la competizione online tra le aziende di giocattoli. Trovare un modo chiaro per accompagnare ed ispirare l’acquisto può essere una giusta direzione per orientare e valorizzare la ricerca che sta dietro lo sviluppo di un prodotto progettato per sviluppare delle competenze.

