Non sarebbe una novità se le storie potessero anche avere un potenziale educativo, ma cosa succederebbe se scoprissimo che esiste un giocattolo in legno che fa del movimento arte? I bambini hanno un innato amore per le storie . Le storie gli permettono di comunicare i loro pensieri e condividere i loro sentimenti con gli altri.
LINKKI from Eun Young Park on Vimeo.
LINKKI è un giocattolo in legno per costruzioni cinetiche basato sul meccanismo di collegamento planare che i bambini possono utilizzare per progettare movimenti, fare arte cinetica e imparare contenuti scientifici di base durante il gioco.
Lo storytelling tradizionale, svolto sul piano come nei film e nei fumetti, sembra improvvisamente uscire dalla pagina e dallo schermo ed entrare nello spazio fisico delle 3 dimensioni. Eun Young Park ha progettato e sperimentato alcuni progetti che cercano il potenziale del movimento per raccontare storie. Una serie di esperimenti con il movimento e con l’interazione che ha realizzato nelle installazioni chiamate Mechanical Cartoon.
Studio 1
Studio 2
Lavorando su questi progetti ha notato la forte necessità di uno strumento semplice ed intuitivo per questo specifico scopo: si trattava di progettare il movimento.
E’ stato sopratutto nella prototipazione dello Studio 2 Mechanical Cartoon che stata incuriosita dal meccanismo di collegamento delle parti tra loro. Le lezioni di Erik Demaine e Chuck Hoberman poi le hanno aperto gli occhi sulla capacità di LINKKI di permettere la progettazione di movimenti anche sofisticati semplicemente collegando le barre tra loro. In realtà si è ispirata a diversi campi, dagli origami al ripiegamento del DNA.
Un’altra ispirazione è venuta quando ha scoperto le scatole educative di Friedrich Fröbel, le famose Gabe, e i giocattoli degli artisti della Bauhaus e di altri artisti modernisti.
Simboleggiano la vita, la scienza e l’arte con lo stesso materiale astratto, per rappresentare l’interconnessione e l’unità tra loro.
Friedrich Fröbel
Così l’idea di LINKKI è nata. Con queste premesse: diventare “un giocattolo in legno che fa del movimento arte”.
La chiave di questo giocattolo in legno per lavorare come piattaforma di progettazione, oltre alla sua semplicità, è la planarità. La dinamica compositiva rende il processo di progettazione veloce, facile ed intuitivo. Un processo che nella sua apparente ingenuità coinvolge l’ingegneria, la meccanica, la robotica, l’elettronica e modellismo. Ed è proprio come disegnare su carta! Le parti piane poi permettono ai bambini di realizzare anche le loro parti personalizzate con materiali come la carta o cartone, il che rende possibile un’altra dinamica importante oggi: hackerare. Quindi un giocattolo in legno si può dire open-ended.
Il set di costruzione LINKKI è formato da 16 tipi di barre con quattro forme diverse (forati, con fessura, angolati e triangolari) oltre che due cerchi di diverse dimensioni. Anche se è possibile fare movimenti manualmente con una manovella è anche possibile utilizzare tre tipi di motori: a rotazione completa, a rotazione limitata e motori interattivi.
Con LINKKI i bambini, ma non solo, possono sperimentare l’arte del movimento, una vera e propria prototipazione cinetica unita allo storytelling.
Questo è l’uso primario del giocattolo, ma ce n’è anche un altro: si possono tracciare linee su carta collegando le parti ed azionando il meccanismo collegandolo ad una manovella o ad un motore. Ispirandosi ai tradizionali strumenti per disegnare che si basano su un meccanismo, la progettista ha dunque cercato di realizzare i primi prototipi realizzando diversi esperimenti.
LINKKI è un giocattolo in legno ancora in fase di prototipazione, ma si può iniziare a giocare con esso in diversi workshop e fiere per maker. Buon divertimento!