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UN ROBOT GIOCATTOLO DOMESTICO E INTELLIGENTE

Noi di TOY Design siamo da sempre con le antenne alzate sulle novità tecnologiche nel mondo del giocattolo e non. Non troppo tempo fa parlavamo di giocattoli educativi e robotica e oggi torniamo sull’argomento per parlarvi di Cozmo, un robot giocattolo domestico e intelligente.

Questo piccolo robot (entra nel palmo di una mano) nasce da sei anni di ricerca e sviluppo dell’azienda americana Anki che ha come mission l’unione di robotica ed Intelligenza Artificiale (AI) per la creazione di prodotti intelligenti ed interattivi. Cozmo si presenta come un mini cingolato con un braccio mobile e uno schermo per comunicare con l’utente. Tutto guidato da un app che serve a monitorare le sue esigenze, ad impostare modalità di gioco e a nutrirlo, un po’ come un moderno Tamagotchi. Il set si completa con dei cubi luminosi, funzionali a svolgere diversi giochi e attività.

Abbiamo definito Cozmo un robot giocattolo domestico e intelligente e ora vi spieghiamo perchè abbiamo scelto questi due aggettivi, che lo rendono particolarmente interessante. È domestico perchè i suoi inventori hanno progettato le relazioni tra il robot e l’utente come se fossero naturali ed organiche: ci si rivolge a Cozmo come se fosse un piccolo animale di compagnia. L’azienda lo definisce ‘pet robot’ a sottolineare la volontà di farlo diventare parte della famiglia e di avere un ruolo non strettamente funzionale o educativo ma piuttosto ludico ed affettivo.

Cambia quindi l’approccio al progetto e il modo di guardare all’automa che gioca, sfida e fa compagnia all’utente. Questo si è rivelato sicuramente uno dei punti di forza del lancio di questo prodotto: la campagna di marketing Cozmomoments’ evidenzia, in brevi video di 50 secondi, le connessioni emozionali possibili tra il robot e l’umano. L’aspetto emozionale è evidentemente trainato dallo schermo e dalle espressioni divertenti e naturali con cui Cozmo comunica. Sicuramente l’interfaccia è una delle parti meglio progettate del robot che ricorda immediatamente Wall-E, il protagonista del cartone animato Pixar (non è un caso, visto che parte del team Anki viene proprio da lì).

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Al tema dell’ interazione è legato il secondo aggettivo: intelligente. Questo perchè Cozmo è dotato di Intelligenza Artificiale, di sensori e telecamere che gli permettono di apprendere e acquisire informazioni sull’utente e sul luogo che lo circonda. Il robot si rifiuta di aspettare il ‘padrone’, è sempre pronto al gioco, e più si gioca più crescono le sue abilità, più attività e aggiornamenti si sbloccano. Ha una telecamera dotata di riconoscimento facciale, non solo degli umani ma anche degli animali, e il software che lo comanda è open source così che  gli utenti più esperti possono ‘smanettare’ e creare nuove attività. Proprio per questo Cozmo ha anche una funzione educativa e sa insegnare la programmazione attraverso il Code Labuna serie di esercizi di difficoltà crescente che guidano il bambino nel mondo del coding.

Questo ‘giocattolo’ e i designer che l’hanno progettato ci dimostrano come spesso basta guardare ad un argomento, in questo caso la robotica, da un punto di vista differente, spostare l’obiettivo per immaginare nuove soluzioni inaspettate. Inoltre Cozmo è la dimostrazione che il trend nel campo dell’Intelligenza Artificiale è quello di creare dispositivi più umani, che abbiano anche delle imperfezioni, ma che siano più vicini al modo di pensare e di relazionarsi dell’uomo:
“Guardando al campo generale dell’interazione uomo-robot e agli umani che si interfacciano con robot o con programmi di Intelligenza Artificiale, penso che la personalità e quella connessione emotiva sono il contesto in cui continueranno a svilupparsi”

Mark Palatucci, Anki chief product officer

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